GIORGIO DI NOTO
Stratificazioni
<<Favignana è costituita per la gran parte di roccia calcarea, un tipo di calcarenite bianca che è stata scavata ed estratta per anni nelle numerose cave realizzate dall’uomo sotto terra e a cielo aperto. Grotte sotterranee, labirinti e falesie disegnano oggi un paesaggio aggressivo e spettacolare, alterato dall’erosione e dagli interventi antropici. Elementi naturali ed artificiali hanno così trasformato quest’isola in un luogo a tratti cupo, come quello di un campo dopo una battaglia.
Ho cercato di rappresentare quest’atmosfera lavorando sul concetto di alterazione e stratificazione, sperimentando il modo in cui la materia e gli naturali che caratterizzano Favignana potessero interferire ed entrare in relazione con le fotografie. Così come la sua morfologia è stata alterata dal vento, dal mare e dall’estrazione della roccia, ho lasciato che questi stessi elementi alterassero i negativi che ho scattato durante i giorni di residenza. Il calcare, la roccia, la sabbia e il sale dell’acqua marina sono così entrati a contatto con l’emulsione fotografica lasciando, ogni volta in modo diverso, una traccia che crea un nuovo paesaggio>>.
BIO
Giorgio Di Noto (Roma, 1990) ha studiato fotografia e tecniche di stampa in camera oscura. Nel 2011 ha iniziato una ricerca sui materiali fotografici e sul rapporto tra linguaggi visivi e processi di stampa. Nel 2012 il libro autoprodotto del progetto The Arab Revolt è stato selezionato The Photobook. A History Vol. III di M. Parr e G. Badger, esposto durante Paris Photo e successivamente acquisito in una collezione del Metropolitan Museum of Art di New York. Dopo una ricerca sul Dark Web e la sperimentazione di alcune tecniche di stampa, nel 2017 ha pubblicato The Iceberg (Edition Patrick Frey) che ha ricevuto una menzione speciale per l’Author Book Award ai Rencontres d’Arles 2018 ed è tra i finalisti del Prix Bob Calle du livre d’artiste. Nel 2021 è tra gli autori della mostra collettiva Retrofuturo al Macro di Roma. I suoi progetti sono stato esposti in diversi festival ed eventi in Europa. Vive e lavora a Roma dove insegna Fotografia e Storia e tecnica dei procedimenti di stampa alla RUFA – Rome University of Fine Arts.
CON IL SOSTEGNO DI DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura (Progetto “Imaginarium: nuove produzioni e sperimentazioni nella fotografia italiana contemporanea”)